Category: News

  • Joomla 4.0 and Joomla 3.10 are here!

    Let’s celebrate! Today is an important day for the Joomla! Project. We’re celebrating our 16th birthday. But that’s not all… After 9 years of hard work by our volunteers, we are proud to announce the release of our new major version, Joomla 4.0, alongside Joomla 3.10, known as “the bridge”.

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  • Una didattica digitalmente sostenibile è possibile

    Fonte immagine: scuola.linux.it

    L’anno scorso, all’inizio della pandemia, tutte le istituzioni hanno dovuto trovare rapidamente soluzioni efficaci per trasferire il loro lavoro online, scuole incluse. I giganti del web hanno fatto la corsa per offrire i loro servigi, il più delle volte gratuitamente, a (quasi) tutti, magari per assicurarsi una clientela quando domani quegli strumenti diventeranno improvvisamente a pagamento. Anche la nostra associazione, come documentato in vari articoli sul nostro sito, si è mossa per permettere alla scuole di fruire gratuitamente del servizio BigBlueButton anche se, una volta terminata la nostra azione, nessuna ha deciso di farne ulteriore uso.
    Certo è che la soluzione richiesta da una scuola vada oltre un “semplice” sistema di videoconferenza: serve una suite di software ben integrati fra di loro che riescano a portare online ciò che normalmente si fa in classe. La buona notizia è che per tutte queste esigenze esistono software open source affidabili tanto quanto i loro diretti concorrenti proprietari. Iniziando dai software di apprendimento elettronico è impossibile non citare Moodle, utilizzato da oltre 270 milioni di utenti in tutto il mondo fra cui anche la quasi totalità delle università italiane, e Chamilo, pensato invece per i più piccoli. Sul nostro territorio entrambi i software sono messi a disposizione dal Progetto FUSS [1][2] dell’Intendenza Scolastica Italiana. Per quanto riguarda i software di videoconferenza abbiamo già citato BigBlueButton ma esistono anche Jitsi ed EduMeet; diverse istanze sono messe a disposizione sia dal NOI Techpark nell’ambito del progetto S. Virtuale [3] che da iorestoacasa.work [4] con partner come il GARR. L’archiviazione in Cloud forse non è necessaria per tutti gli istituti ma per quelli a cui servisse non si può non pensare a Nextcloud, che noi stessi come LUG utilizziamo, possibilmente in combinazione con LibreOffice Online per avere editing collaborativo.
    Come già ha fatto scuola.linux.it, teniamo a ricordare che soluzioni per la didattica a distanza (e non solo) digitalmente sostenibili e in linea con le normative europee esistono già e sono molte le aziende in Italia pronte a fornirle. Tra queste è sicuramente il nostro sponsor, QBUS, che ringraziamo ancora una volta. Segnaliamo anche Omnis Cloud, nostro fornitore di BigBlueButton per l’azione gratuita dell’anno scorso, così come Continuity, presente anche nell’elenco stilato da scuola.linux.it.
    Aggiungiamo ancora Limitis, Endo7 e Acodat, tutte aziende altoatesine. Tutti i contatti si trovano in calce all’articolo così come il link alla lista stilata da scuola.linux.it.

    [1] moodle.fuss.bz.it
    [2] campus2.fuss.bz.it
    [3] virtual.noi.bz.it
    [4] iorestoacasa.work

    Lista di fornitori stilata da scuola.linux.it: https://scuola.linux.it/fornitori/

    Le aziende citate nell’articolo:

    QBUS
    Strada Damez 33
    39036 Badia
    Italia
    qbus.it
    info@qbus.it
    Omnis Cloud
    9 Avenue des Hauts-Fourneaux
    L-4362 Esch-sur-Alzette
    Luxembourg
    omniscloud.eu
    info@omniscloud.eu
    Continuity
    via Maestri del Lavoro 20/M
    33083 Villotta di Chions
    Italia
    continuity.space
    pr@continuity.space
    Limitis
    Via Palade 95 S (Maia Center)
    39012 Merano
    Italia
    limitis.com
    info@limitis.com
    Endo7
    Via S. Quirino 40/4
    39100 Bolzano
    Italia
    endo7.com
    contact@endo7.com
    Acodat
    Via G. Marconi 3
    39031 Brunico
    Italia
    acodat.com
    info@acodat.com
  • PROVINCIA: LA VALUTAZIONE COMPARATIVA NON È FACOLTATIVA

    A dirlo è il Dr. Massimo Macchia dell’Ufficio del difensore civico per il digitale – Presidenza del consiglio dei ministri. L’anno scorso, quando l’assessore Vettorato ha comunicato la decisione di far migrare la scuola italiana a Windows, un cittadino della Provincia di Bolzano ha prima, con una richiesta generalizzata di accesso agli atti (FOIA), interrogato l’amministrazione per avere la valutazione comparativa che stabilisse la convenienza dell’uso di Microsoft come previsto dal CAD, art. 68, e poi, sentitosi rispondere che il CAD non si applica al software didattico, ha inoltrato una segnalazione all’Ufficio del difensore civico per il digitale.

    Simile l’iter quando lo scorso dicembre è stata prima decretata (n. 16908/2020 del Direttore per l’Istruzione e la Formazione Tedesca) e poi aggiudicata (CIG 8504117B58) la gara d’appalto per la fornitura di licenze Microsoft alle scuole tedesche. L’amministrazione, interrogata sulla valutazione comparativa a monte di questa scelta, non ha saputo dare risposte soddisfacenti ed è per questo partita una seconda segnalazione ad AgID.

    Queste due segnalazioni sono confluite nell’invito n. 402/2021, un documento di 7 pagine in cui il sopracitato Dr. Macchia ripercorre brevemente i fatti per poi giungere ad una netta conclusione. Si scopre che alcuni rappresentanti della Provincia hanno incontrato AgID a fine 2020, promettendo di far pervenire la documentazione mancante entro il 31/12/2020, impegno a cui la Provincia non ha dato seguito. Scriverà infatti “l’amministrazione non è in grado di fornire nei tempi concordati quanto richiesto a causa delle motivazioni sopra esposte”. Macchia cita poi un documento interno di AgID, una “valutazione tecnica complessiva” richiesta al “Centro di Competenza Riuso e Open Source” che conclude “Nel merito, si rileva che in vigenza dell’art. 68 del CAD e relative Linee Guida l’Amministrazione era tenuta ad effettuare la valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico ai fini del processo decisionale di acquisizione del programma informatico” e che dunque i comportamenti della Provincia “non appaiono in linea con quanto disposto dalla norma e dalle relative linee guida che peraltro prevedono che sia conservato agli atti del procedimento il documento che motiva le ragioni dell’accertata impossibilità di individuare una soluzione in riuso che soddisfi in larga misura le esigenze tra le soluzioni a riuso della PA e le soluzioni open source di terzi”.

    L’invito si conclude chiedendo alla Provincia di porre rimedio tempestivamente e comunque non oltre trenta giorni e che, in caso contrario, l’invito si trasformerà in una segnalazione di inadempienza all’Ufficio competente per i procedimenti disciplinari.

    Si tratta sicuramente di un grande passo per la diffusione e la tutela dell’open source e non possiamo che rallegrarci del fatto che accada proprio sotto ai nostri occhi.

    Tutti i documenti citati sono allegati a questo post e possono essere trovati sul sito AgID.


    Allegati

  • MICROSOFT È L’UNICA SOLUZIONE PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE?

    Un nostro Socio, morso dal dubbio, nel dicembre 2020 ha rivolto una richiesta di accesso agli atti alla Ripartizione 16 – Amministrazione, Istruzione e Affari istituzionali, Formazione, Direzione Istruzione e Formazione tedesca della Provincia Autonoma di Bolzano (ultima in questa lista [3]) chiedendo di poter leggere la valutazione comparativa che ha portato alla decisione di acquistare licenze Microsoft nonché la conformità alla sentenza Schrems dei prodotti acquistati. Il testo della richiesta era il seguente:

    Con il decreto n. 16908 del Direttore per l’istruzione e la formazione tedesca è stata assunta la decisione di utilizzare le licenze Microsoft e con decreto n. 18150/2020 del Direttore di Ripartizione è stata approvata la gara d’appalto per la stipula del contratto per licenze Microsoft EES 2021/2023 [4][5]. Pertanto si richiede:

    • la valutazione comparativa delle soluzioni disponibili sul mercato come previsto dall’art. 68 del Codice dell’amministrazione digitale (D. Lgs 82/2005) seguendo le “Linee guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni”[1] adottate da AgID. L’art. 68 si applica sia per software per la didattica che per scopi amministrativi [2];
    • valutazioni e documentazioni contenenti le misure che l’amministrazione intende attuare per essere conforme alla sentenza “Schrems II” della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.

    [1] https://docs.italia.it/italia/developers-italia/lg-acquisizione-e-riuso-software-per-pa-docs/it/stabile/index.html
    [2] https://developers.italia.it/it/faq
    [3]  http://www.provincia.bz.it/it/downloads/Registro_accessi_civici_2._semestre_2020.pdf
    [4] https://www.bandi-altoadige.it/sourcing/tenders/resume/id/771220
    [5]  https://www.bandi-altoadige.it/sourcing/awards/resume/id/771220/idL/1.

    Pubblichiamo qui i documenti della risposta pervenuti dall’amministrazione provinciale.

    IST MICROSOFT DIE EINZIGE LÖSUNG FÜR DEN UNTERRICHT AN DEN SCHULEN?

    Eines unserer Mitglieder richtete im Dezember 2020 einen Antrag auf Akteneinsicht an die Abteilung 16 Bildungsverwaltung, Deutsche Bildungsdirektion der Autonomen Provinz Bozen (letzter Eintrag unter [3]) und bat darum, die vorgesehene Wettbewerbs-Vergleichsanalyse, die zur Entscheidung über den Kauf von Microsoft-Lizenzen führte, sowie die Einhaltung des Schrems-Urteils der gekauften Produkte einsehen zu können. Der Text der Anfrage lautete wie folgt:

    Mit Erlass Nr. 16908 des Direktors für deutsche Bildung und Ausbildung wurde die Entscheidung für den Einsatz von Microsoft-Lizenzen getroffen und mit Erlass Nr. 18150/2020 des Abteilungsdirektors wurde die Ausschreibung für den Abschluss des Vertrages für Microsoft EES-Lizenzen 2021/2023 genehmigt [4][5]. Deshalb wird sie angefordert:

    • die Wettbewerbs-Vergleichsanalyse der auf dem Markt verfügbaren Lösungen gemäß Art. 68 des Gesetzes über die digitale Verwaltung (Gesetzesdekret 82/2005) in Anlehnung an die von der AgID verabschiedeten “Richtlinien für den Erwerb und die Wiederverwendung von Software für öffentliche Verwaltungen”[1]. Art. 68 gilt sowohl für Software für Lehr- als auch für Verwaltungszwecke [2];
    • Bewertungen und Dokumentationen, die die Maßnahmen enthalten, die die Verwaltung umzusetzen gedenkt, um dem “Schrems II”-Urteil des Gerichtshofs der Europäischen Union gerecht zu werden.

    [1] https://docs.italia.it/italia/developers-italia/lg-acquisizione-e-riuso-software-per-pa-docs/it/stabile/index.html
    [2] https://developers.italia.it/it/faq
    [3]  http://www.provincia.bz.it/it/downloads/Registro_accessi_civici_2._semestre_2020.pdf
    [4] https://www.bandi-altoadige.it/sourcing/tenders/resume/id/771220
    [5]  https://www.bandi-altoadige.it/sourcing/awards/resume/id/771220/idL/1.

    Anbei veröffentlichen wir die Antwort der Landesverwaltung:

  • LibreItalia Conf 2020

    Questo sabato, 19 dicembre, a partire dalle 9.30, avrà luogo la LibreItalia Conf 2020:

    (more…)
  • “Laptops für Alle” Orf Beitrag vom 01.09.2020

    Am 1.September 2020 waren Journalisten im Sitz der Linux User Group in Bozen und haben die Freiwilligen der Initiative Schoolswap interviewt.

    Ein Dank an den ORF für die Erlaubnis zur kostenlosen Verwendung des Videos.

    Urheberrecht obliegt dem ORF.

    https://vimeo.com/464731681
  • Effetti privacy shield

    Esattamente una settimana fa è stato pubblicato sul sito di Agenda Digitale un articolo di Paolo Vecchi relativo all’invalidazione di Privacy Shield e l’effettiva illegalità delle piattaforme dei colossi con sede negli USA.
    https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/leuropa-post-privacy-shield-e-lopen-source-la-via-per-uscire-dal-colonialismo-digitale/

    Questo è il momento giusto per muoversi se voi o i vostri figli siete costretti da un’istituzione ad utilizzare o passare attraverso piattaforme che non siano GDPR-compliant. Iniziate scrivendo al DPO della struttura per sapere se i dati sono trasferiti all’estero nell’ambio di utilizzo del servizio. Nella richiesta potete fare riferimento agli articoli 12, 13, 14, e 15 del GDPR.
    Successivamente, se opportuno, potete procedere alla segnalazione al garante della privacy.
    https://www.garanteprivacy.it/home/modulistica-e-servizi-online

    Moduli di richiesta

    Versioni precedenti

  • Un ringraziamento speciale a Peer srl e QBUS srl

    Questa sera alle ore 21:30 circa si è chiuso un lungo e felice capitolo che riguarda il Linux User Group di Bolzano. La ditta Peer srl, che ha sponsorizzato per più di dieci anni la manutenzione del nostro server, ha spento la macchina che ha ospitato per lunghissimo tempo tutti i nostri servizi principali, come la nostra mailing list sulla quale sono circolati decine di migliaia di messaggi e che è servita come principale punto di ritrovo virtuale del LUGBZ. Il direttivo, a nome di tutta l’Associazione, tiene molto a ringraziare personalmente un nostro membro storico, che si è sobbarcato per tanti anni l’amministrazione del server, Daniele Gobbetti, nostro ex-segretario.

    Per tutto questo tempo la generosità di Peer srl ha letteralmente permesso al LUGBZ di stare in piedi e portare avanti numerosi progetti che hanno contribuito allo sviluppo della nostra community e alla promozione del software libero in Alto Adige. Questa tuttavia non è assolutamente la fine della storia, perchè un altro grande player ci ha offerto già diversi mesi fa l’indispensabile appoggio a garantire la continuità del servizio: QBUS srl.

    Attraverso questo avvicendamento è stato possibile rinnovare l’infrastruttura e i servizi informatici ed è grazie a QBUS srl se potremo portare avanti la nostra missione nei giorni a venire, anche con nuovi strumenti che il direttivo del LUGBZ si è ripromesso di offrire ai suoi soci in futuro e che sono al momento ancora un work in progress, ma in fase conclusiva. Stay tuned.

  • SchoolSwap

    Un PC sostenibile per studiare e lavorare: l’azione di LUGBZ continua!

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    WICHTIG: Für Auskünfte bitte die eigens eingerichtete E-Mailadresse benutzen schoolswap@lugbz.org / IMPORTANTE: per informazioni pregasi di contattare l’indirizzo mail dedicato schoolswap@lugbz.org

    Con la chiusura delle scuole nel marzo 2020 abbiamo lanciato la nostra iniziativa sostenendo studentesse/studenti, famiglie e scuole nella didattica a distanza: abbiamo ricevuto in regalo pc usati, li abbiamo verificati, reinstallati e siamo così riusciti ad attrezzare decine di famiglie con uno strumento digitale completo per la didattica a distanza.

    La nostra azione “SchoolSwap” continua anche nei mesi estivi ed in vista del prossimo anno scolastico!

    Da subito sia studentesse, studenti o famiglie che hanno bisogno di un computer per studiare o lavorare e che non possono permettersi l’acquisto di un nuovo apparecchio, sia persone, ditte o enti pubblici che vogliono donarci pc/laptop, possono contattarci completando il modulo online.

    Basta un numero telefonico e/o un indirizzo email, e i nostri volontari vi contatteranno.

    I pc che mettiamo a disposizione utilizzano il sistema operativo Linux, sono dotati del software libero Debian-FUSS, funzionano con tutte le applicazioni proprietarie e open source di e-learning basate su architettura web e sono muniti di tastiera, mouse e schermo.

    I pc/laptop vengono consegnati a chi ne fa richiesta in comodato d’uso gratuito, senza alcuna spesa e con l’unico impegno di restituirlo se non dovesse venire più usato.

    Ein nachhaltiger PC zum Lernen und Arbeiten: Die Aktion LUGBZ geht weiter!

    Mit der Schließung der Schulen im März 2020 haben wir unsere PC-Aktion begonnen und Schüler*innen, Familien und Lehrpersonen beim Fernunterricht unterstützt. Uns wurden gebrauchte PC/Laptop geschenkt, wir haben diese Geräte geprüft, mit Software ausgestattet und zu den Menschen gebracht, die sie benötigt haben. So konnten wir bisher ca. 40 Personen bzw. Familien ein komplettes Gerät für den Fernunterricht übergeben!

    Unsere Aktion “SchoolSwap” geht in den Sommermonaten und auch im Hinblick auf das kommende Schuljahr weiter.

    Ab sofort können sowohl Schüler*innen und Familien, die ein Gerät zum Lernen und Arbeiten brauchen, sich aber kein neues Gerät leisten können, als auch Personen, Firmen oder öffentliche Einrichtungen, die gebrauchte Computer spenden möchten, uns mit dem Online Formblatt kontaktieren.

    Es genügt eine Telefonnummer und/oder eine Email-Adresse, und unsere Freiwilligen werden sich bei Ihnen melden.

    Die von uns zur Verfügung gestellten Geräte nutzen das freie Betriebssystem Linux mit der didaktischen Software von Debian-FUSS. Sie sind mit allen webbasierten proprietären und freien Lernprogrammen kompatibel. Die Laptop bzw. PCs sind mit Tastatur, Maus und Bildschirm ausgestattet.

    Die Laptop/PCs werden als kostenlose Leihgabe übergeben, mit der einzigen Auflage, das Gerät an LugBz zurückzugeben, sobald es nicht mehr gebraucht wird.

  • Reti 2G: consultazione AGCOM sui termini per l’obbligo del servizio GSM in Italia

    L’AGCOM ha avviato con la delibera 176/20/CONS la sua nuova consultazione sul termine dell’obbligo di servizio GSM nelle bande di frequenze 900 e 1800 MHz, …

    scritto da mondomobileweb.it:

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